Negli anni Settanta un veggente fugge dall’Ungheria comunista e giunge in Italia, per partire poi per l’America. Non ha soldi per proseguire il viaggio e viene accolto presso una famiglia che vive in un modesto condominio. Qui, per poche lire, il veggente predice il futuro ai componenti di alcune famiglie, che nell’arco di molti anni vedono avverarsi il futuro che era stato predetto loro e che, a suo tempo, era inimmaginabile. L’autore propone un modello di racconto di narrativa attiva che, descrivendo l’evento attraverso la legge della reincarnazione, ne porta alla luce la causa spirituale.